MarketingSEO

12 Trucchi per utilizzare SEO per WordPress nel migliore dei modi

A cosa serve un bel sito, visivamente stupendo e ricco di funzionalità, se non è ottimizzato per i motori di ricerca? A poco, o addirittura nulla. In effetti, i giganti come Google, Yahoo, Bing, AOL, ignorano il design del tuo sito web, comprese le belle immagini che potresti aver aggiunto. Si preoccupano piuttosto dei contenuti di qualità, delle parole chiave, dei nomi dei file, dei tag alt e molto altro ancora. Capire cosa cercano i motori di ricerca porterà al successo la tua avventura online. Fraintenderli potrebbe al contrario metterti fuori mercato. Ecco 12 Trucchi per utilizzare SEO per WordPress nel migliore dei modi!

Cos’è SEO e perché è necessario ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca?

Se possiedi un sito WordPress ben funzionante, saprai sicuramente quanto è importante ottimizzarlo per i motori di ricerca. Non importa quanto magnificamente sia stato creato, senza un SEO adeguato non funzionerà a pieno ritmo. Un sito SEO-friendly, possiede maggiori probabilità di apparire nella prima pagina dei risultati di ricerca e indirizzare il traffico costante al tuo sito web.

SEO è sempre stata la parola d’ordine nel mondo online. Ogni azienda desidera una classifica più alta, così come apparire sulla prima SERP di Google. Molti di noi si lasciano trasportare, esagerando per la smania di successo; il modo migliore per raggiungere un buon livello, è quello di mantenere le cose semplici e usare un po’ di buon senso.

WordPress offre centinaia di utili plugin SEO, che si prendono cura delle cose comuni; esistono altri trucchi che puoi provare per migliorare la situazione. Nel post di oggi, abbiamo compilato un elenco di semplici tecniche SEO, spesso dimenticate. Se utilizzate correttamente, possono fare la differenza sul modo in cui il tuo sito web verrà classificato in Google.

1. Imposta i permalink

Gli URL delle pagine e dei post appartenenti al tuo sito web, sono chiamati permalink. Nella lingua dei laici, sono ciò che gli utenti vedono apparire nelle barre degli indirizzi per raggiungere il sito e visualizzare la pagina pertinente. I permalink vengono inoltre usati dai motori di ricerca per collegarsi al tuo sito web. WordPress include impostazioni di permalink predefinite, che consentono modifiche in base alle tue esigenze e necessità. Queste impostazioni si trovano nelle impostazioni “permalink”.

È sempre buona norma modificare l’impostazione predefinita e inserire il nome adeguato, poiché è facile da ricordare dagli utenti e semplice da indicizzare dai motori di ricerca.

Ecco alcuni esempi:

  • Pessimo Permalink: www.yoursite.com/?p=3423 (Opzione predefinita in WP)
  • Buon Permalink: www.yoursite.com/questo-è-facile-da-leggere (opzione Post Name in WP)

2. Crea una sitemap per il tuo sito web

Il tuo sito web contiene centinaia di pagine; per far sì che vengano indicizzate da Google, devi comunicare la struttura del sito stesso. La creazione della sitemap XML è estremamente semplice. WordPress offre un plugin molto utile, chiamato Google XML Sitemaps, che genera automaticamente la sitemap del sito; ciò aiuterà i motori di ricerca ad indicizzarti meglio.

3. Utilizza Google Analytics

Google Analytics è uno strumento di analisi popolare, sviluppato e offerto da Google. È gratuito e ti aiuta a tenere traccia del traffico del sito web. Lo strumento consente di conoscere la fonte del traffico, il comportamento e i vari attributi, utili per raggiungere meglio il pubblico di destinazione. Google Analytics ti aiuta a svolgere una serie di diversi compiti, compresa la localizzazione di una pagina di errore 404, l’analisi del comportamento dei visitatori, la fonte del traffico, la lotta allo spam dei referral e molto altro ancora.

4. Usa temi ottimizzati per i motori di ricerca

WordPress offre una serie di temi utili per dare al tuo sito web una solida base. Piuttosto che scegliere un tema bello ed esteticamente attraente, scegline uno ottimizzato per i motori di ricerca. Tale scelta possiede due elementi fondamentali, ovvero velocità e codice. Un tema scritto con le best practice SEO più recenti, garantisce che i robot Google guidino il codice sorgente, trovando quello più appropriato.

I fattori cruciali da considerare includono:

  • Incorporazione di meta tag grafici aperti per migliorare la condivisione dei social media
  • Uso appropriato dei tag meta title e intestazione
  • Una struttura pulita e ordinata che utilizzi un codice HTML valido e corretto.
  • Uso corretto del metatag URL canonico.

5. Usa i plugin SEO

WordPress offre inoltre diversi plugin SEO, tra cui Yoast SEO, All in One SEO Plugin e molto altro ancora. Si prendono cura del sito e ti incoraggiano ad aggiungere Meta titolo, Meta description, Meta tag, parole chiave ecc. Questi plugin offrono una soluzione SEO completa e semplice da utilizzare, disponibile per WordPress. Vengono usati per migliorare la SEO in-page, visualizzando un’anteprima degli snippet dei risultati di ricerca in Google. Ti aiutano inoltre a generare la corretta sitemap XML per il sito web.

6. Ottimizza i tuoi media

E’ una parte cruciale per qualsiasi sito web. E’ importante sapere in che modo taggare e nominare le tue immagini, poiché ciò determinerà il punteggio SEO. Con la corretta codifica, è più probabile che aumentino le possibilità di classificarsi in alto nelle ricerche di immagini. Il solo caricamento, nominato con una dicitura complessa, non è una buona pratica SEO. Quando carichi un media sul tuo sito WordPress, hai la possibilità di cambiare titolo, aggiungere una didascalia, un testo alternativo e una descrizione. Sfruttare queste opzioni può migliorare significativamente il posizionamento nei motori di ricerca.

Altri Trucchi per utilizzare SEO per WordPress

7. Rendi condivisibili i tuoi contenuti

I social media hanno guadagnato enorme popolarità negli ultimi anni. Oggi, quasi tutti gli utenti web sono attivi sui vari social network come Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+, Instagram e molto altro ancora. Rendere condivisibili i tuoi contenuti, consente ai lettori di condividerli su diversi social network, attirando traffico sul sito. L’aggiunta dei pulsanti di condivisione social non solo incrementano il traffico, migliorano anche la credibilità del tuo sito.

8. Uso di collegamenti e testo di ancoraggio corretto

Probabilmente sai che aggiungere link ai post è fondamentale, forse non sei però a conoscenza dei modi per ottimizzare i tuoi sforzi SEO in riferimento all’argomento.

  • I link di collegamento: la maggior parte dei proprietari di siti Web, dimentica spesso di collegare i post ad altri sul sito. L’interconnessione dei post accelera gli sforzi di ottimizzazione SEO e migliora l’esperienza utente sul tuo sito. E’ necessario collegare i post solo quando sono rilevanti.
  • Il testo di ancoraggio: nel corso degli anni, i motori di ricerca si sono evoluti. Sanno riconoscere i parametri per la regolamentazione delle classifiche. La pertinenza del collegamento è una metrica che si distingue dal resto, determinata dal testo di ancoraggio e dal contenuto della pagina di origine. Prima dell’aggiornamento di Google Penguin nel 2012, il testo di ancoraggio era considerato il modo più semplice per Google di comprendere la pertinenza di qualsiasi sito. Oggi si è evoluto, ciò non significa che il testo di ancoraggio non sia più importante.

9. Produrre contenuti scritti di alta qualità

Qual è la tattica SEO più utilizzata per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca? Proporre un contenuto di alta qualità, in grado di coinvolgere l’utente. Che tu stia gestendo un blog o un sito web aziendale, avrai bisogno di contenuti forti per posizionarti più in alto nelle ricerche. Un post di buon livello, deve essere privo di errori grammaticali e ortografici, attrattivo e coinvolgente.

Un contenuto di alta qualità deve essere:

  • Unico
  • Condivisibile
  • Utile e informativo

10. Utilizzo dei tag di titolo corretti

L’uso appropriato dei tag d’intestazione è fondamentale. Se sei un principiante, potresti non sapere come utilizzarli correttamente. Puoi vedere i tag di intestazione nell’editor, scegliendo tra varie opzioni. Il tag H1 deve essere utilizzato per il titolo del post, è imperativo mantenerlo chiaro e informativo. Il  titolo dovrebbe dire ai tuoi lettori di cosa tratta esattamente il contenuto, invogliando a leggerlo. Utilizza poi il tag H2 per le intestazioni aggiuntive, seguite dai tag H3 e H4 per i sottotitoli (e così via).

11. Hosting

Google classifica un sito anche in base alla velocità della pagina; oltre all’utilizzo di regolari tecniche SEO, è necessario scegliere un hosting buono e affidabile. Per posizionarti più in alto rispetto ai concorrenti, potresti scegliere un hosting caratterizzato da dischi SSD.

12. Utilizzo dei plugin SEO

I plugin SEO di WordPress sono utili per ottimizzare l’indicizzazione sui motori di ricerca. Ti consentono di aggiungere automaticamente le informazioni desiderate (come Meta, SiteMaps e altri importanti dettagli SEO).

Ecco alcune delle migliori opzioni disponibili:

  • SEO WordPress di Yoast Plugin
  • SEO Friendly Images

Buon lavoro!

Related Articles

Close
Close