L’apprendimento di una qualsivoglia arte marziale, a prescindere da quale essa sia, non vi renderà aggressivi o delle macchine assassine. Anzi, a differenza del sentito comune questa attività ormai famosa tra grandi e piccini da diversi decenni, viene usata per svariati motivi e ha fatto registrare tantissimi benefici in chi l’ha praticata.
Fermo restando che è possibile iniziare a fare arti marziali a qualsiasi età, quest’ultima dovrebbe essere comunque un fattore importante per scegliere la futura disciplina da praticare. Ad esempio, l’Aikido è una pratica dove il contatto è ridotto al minimo ed è possibile praticarlo a qualsiasi età, pure per coloro che hanno un’età più avanzata. Se invece prendiamo ad esempio il Taekwondo, quest’ultima è più indicata per bambini e giovanissimi in quanto è richiesta un’attività fisica intensa e diverse fasi di contatto.
Fatta questa premessa, andiamo ad analizzare quali sono i principali benefici che si registrano una volta iniziata questo tipo di attività.
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I 5 principali benefici per cui cominciare
Grazie al consulto di varie fonti e al confronto con diversi marzialisti veterani, in questa lista abbiamo deciso di elencare quali sono i 5 maggiori benefici registrati nel tempo per chi ha deciso di iniziare a fare un’arte marziale.
1) Migliora la frequenza cardiaca
Come la maggior parte delle attività fisiche e degli sport, le arti marziali migliorano la frequenza cardiaca e l’affuso di sangue nel corpo. Ciò si traduce in un miglioramento generale della salute del cuore e a talvolta in una lieve bradicardia.
In quest’ultimo caso, la comunità medica ritiene che in soggetti giovani ed allenati la bradicardia sia assolutamente fisiologica.
2) Migliora la coordinazione
La coordinazione è un’abilità fondamentale che si sviluppa col tempo e gradualmente una volta cominciato. Tutti i praticanti di queste arti registrano sul medio-lungo periodo, notando come col tempo siano diventati capaci di sfruttare il proprio corpo in modo più sinergico sviluppando un’abilità sinergica tra corpo e mente.
Chi ha avuto un amico marzialista per lungo tempo e ci ha giocato forse se ne sarà accorto: se provate a lanciargli
3) Migliora la velocità
Per praticare propriamente un’arte marziale bisogna essere veloci. Esclusi alcuni casi eccezionali, la stragrande parte di queste arti prevede infatti tutta una serie di esercizi e di tecniche da utilizzare in velocità (ed è qui che la coordinazione ci sarà d’aiuto) per risultare efficaci.
Va da sé perciò che un marzialista, tramite lo studio costante e la ripetizione di movimenti studiati e riprodotti di volta in volta in maniera velocizzata, diventerà sempre più veloce col tempo.
4) Migliora la flessibilità
Un praticante di arti marziali è flessibile non solo nella mente, ma anche nel corpo.
Il costante esercizio fisico e la pratica di alcune tecniche (pensiamo ad esempio a calci come il mae geri e kekomi geri del karate) renderanno il vostro corpo sempre più flessibile. Non solo: praticamente tutti i corsi di arti marziali prevedono una fase di riscaldamento in cui si viene spinti a fare esercizi di stretching per rendere il proprio corpo sempre più elastico ed evitare strappi o stiramenti del muscolo.
5) Migliora la salute psicologica
Diventare più forti fisicamente e acquistare fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità ci rende anche più forti mentalmente.
Ciò si traduce quindi in una maggiore salute psicologica del praticante, il quale col tempo imparerà a mantenere la calma anche in situazioni di forte stress e ad alleviare la tensione tramite tecniche di respirazione e autocontrollo.
