Le elezioni comunali rappresentano sempre un momento importantissimo per la cittadinanza di un determinato comune, dal momento in cui ci si confronta con alcuni candidati che dovranno rappresentare e gestire la propria città per cinque anni; per questo motivo, al di là del colore di un determinato candidato e delle proposte che sono offerte in sede di campagna elettorale, si cerca sempre di scegliere il nome di un candidato affidabile e che si sa possa fare il benessere della città stessa.
A proposito di voto, però, bisogna ricordare tutto ciò che c’è da portare con sé quando si tratta di realizzare l’elezione: ecco quali sono i documenti da non dimenticare assolutamente.
I documenti da non dimenticare per le elezioni comunali
Per la realizzazione dell’elezione comunale bisognerà recarsi, naturalmente, all’interno del proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale: lì c’è scritto non soltanto l’indirizzo della scuola o dell’istituto che sarà interessato dall’elezione, ma anche il numero della specifica sezione in cui bisognerà recarsi.
È importante ricordare che, per realizzare il proprio voto, bisognerà servirsi di un documento di identità riconoscibile, tra cui la carta di identità, e la tessera elettorale, che dovrà essere timbrata prima del voto.
Gli scrutatori, prima di autorizzare il voto, scriveranno gli estremi del documento all’interno delle specifiche caselle identificative.
Che cosa fare se la tessera elettorale è piena
Trattandosi di una tessera che prevede 18 spazi, la tessera elettorale prima o poi sarà riempita completamente, soprattutto nel caso in cui si voti più volte nell’ambito di una sola tornata (es. per i ballottaggi); nel caso in cui la propria tessera elettorale sia piena, bisognerà fare specifica richiesta all’ufficio elettorale del comune di appartenenza, presentando la documentazione richiesta: documento di identità e tessera elettorale piena.
L’ufficio elettorale, anche nel giorno dell’elezione stessa, rilascerà una seconda copia della tessera elettorale che avrà immediatamente validità e che potrà essere utilizzata correttamente per il proprio voto.
Possono esistere anche altri casi: furto o smarrimento. Per entrambi, non bisognerà soltanto richiedere una nuova copia della tessera elettorale, ma sarà necessario anche presentare denuncia presso le forze dell’ordine, che forniranno una documentazione specifica di avvenuta denuncia; presentando quest’ultima all’ufficio elettorale, sarà fornita momentaneamente una nuova tessera elettorale che potrà essere utilizzata per il proprio voto, in attesa di recuperare – eventualmente – la tessera elettorale che è stata oggetto di furto o di smarrimento.
I comuni al voto in Italia
Il contesto delle elezioni comunali in Italia nel 2023 sarà particolarmente importante dal punto di vista governativo, poiché sarà possibile osservare l’andamento elettorale in alcune città molto rappresentative nella globalità della nazione; su 792 comuni che saranno impegnati al voto, infatti, ci sono ben 11 capoluoghi di provincia, tra cui anche il capoluogo di regione Udine.
Tra i comuni sicuramente più importanti, e che saranno oggetto di attenzione anche mediatica per quanto riguarda la realtà elettorale italiana (soprattutto nel confronto con le scorse elezioni politiche), ci sono i seguenti: Udine, Catania, Siracusa, Trapani, Brindisi, Latina, Teramo, Latina, Imperia, Brescia, Sondrio, Ancora, Siena, Pisa, Ragusa, Massa, Treviso, Termi e Vicenza.
Altri comuni molto importanti, soprattutto per numero di abitanti e per peso politico, sono quelli di Sestri Levante, Ivrea, Anagni, Torre del Greco, Ostuni e Iglesias. Anche la provincia di Cuneo sarà interessata dalle elezioni con ben 13 comuni al voto: Acceglio, Alto, Bergolo, Castelmagno, Castelnuovo di Ceva, Cossano Belbo, Montaldo Roero, Murello, San Michele Mondovì, Vernante, Vezza d’Alba, Vicoforte e Villanova Mondovì. Se vuoi saperne di più a proposito delle elezioni nella provincia di Cuneo, fatti coinvolgere da cuneodice.it per avere anche alcune indicazioni aggiuntive.
