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Viaggio organizzati on the road, come fare

Chi lo dice che il viaggio on the road sia adatto solo al solitario? Se messa in piedi nei minimi particolari, on cura per i dettagli, la vacanza “su strada” si può adeguare bene ai viaggi organizzati. Vediamo insieme come nei minimi dettagli.

L’organizzazione dell’itinerario

Il primo step per un viaggio organizzato on the road è la scelta dell’itinerario. Questo perché si andrà a condividere con il gruppo la metà da raggiungere e il mezzo con cui viaggiare. Per fortuna, rispetto ad un viaggio in treno o in aereo, è più facile scegliere in gruppo tutti insieme quali sono i posti che stuzzicano la curiosità. Magari si può mettere a votazione.

La definizione delle tappe

Dal momento che si viaggia in auto quasi sicuramente e dal momento che il gruppo può avere desiderio di voler visitare più di un posto, insieme si possono definire le tappe da fare, magari aiutandosi con qualche sito web gratuito che fornisca informazioni attendibili a riguardo. Ovviamente è importante essere tutti concordi, e scegliere i posti da visitare o i luoghi in cui sostare considerando le preferenze e le esigenze dei singoli componenti di un gruppo.

Volendo per la definizione delle tappe ti puoi aiutare con un blog di viaggio, dove ci sono informazioni dettagliate su un percorso simile a quello che magari vorreste fare tutti voi. Stesso discorso vale anche per le guide di viaggio che ulteriormente potrebbero proporre a te e il tuo gruppo un percorso standard da seguire su loro suggerimento.

Se definisci le tappe, in automatico definisci anche il tuo percorso. Avendo ben chiari i luoghi in cui volete recarvi, saprai anche che strade percorrere, come dimezzare i tempi e che distanze ci sono tra l’uno e l’altro. Ovviamente questa fase di scelta dipende soprattutto dalle aspettative che vi siete posti in quanto gruppo.

In viaggio con Google Maps

Durante il viaggio ci sarà qualcuno di voi che guiderà l’auto, o comunque andrete ad alternanza. Ebbene per non sbagliare strada vi suggeriamo di affidarti a Google Maps, strumento a dir poco comodo e completo. Esso permette di tenere tutto davanti agli occhi in modo chiaro, di capire effettivamente in tempo reale come si disloca il tragitto, vengono mostrate le strade, i percorsi alternativi e i tempi di percorrenza (che ovviamente sono indicativi).

Beata tecnologia: Google Maps ti consente di personalizzare la mappa del tuo viaggio così da renderti più semplice e spedito il tragitto. Avrai la possibilità di impostare le tappe, di prendere informazioni pratiche di luoghi da visitare, di orari di apertura e tanto altro ancora.

Il tempo di viaggio

Il tempo va tenuto in considerazione sia per la quantità di ore che servono per giungere a destinazione, sia per quanto ci vuole a mettersi d’accordo con il gruppo e gestire il tutto.

Devi tener conto che i viaggi organizzati di gruppo  richiedono meticolosità e attenzione che possono portare via tempo. Anche perché mettere d’accordo tutti i componenti che prenderanno parte al viaggio non è cosa facile a farsi.

Il limite fisico

Un ultimo fattore di cui tenere conto è il proprio limite fisico, nonché quello dei componenti del gruppo. Riuscire a fare viaggi organizzati on the road vuol dire amare l’avventura ed essere entusiasti di carattere, ma socialmente non è una cosa rilassante. Più l’organizzazione ti impegna più sarà faticoso sia partire che tornare. Più sarà difficile mettere insieme le teste, più potrebbe sorgere una vera e propria ansia da prestazione. Da questo punto di vista, il solo consiglio che sentiamo di darti è di prendere tutto con calma. Meglio fare una talpa di viaggio in meno ma avere maggiore sicurezza di giungere a destinazione senza esagerare nello stress. In fondo il viaggio va amato e non odiato.

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