Lavoro e formazione

Lavoro, quanto vale un master di I o II livello: i numeri

Una società in continua evoluzione necessita di professionisti altamente qualificati, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più dinamico. Per questo oggi numerosi laureati avvertono la necessità, dopo il conseguimento di una laurea triennale o magistrale, di accedere ad un corso di formazione post laurea come un Master di primo o secondo livello.

Ciò permette di accrescere il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di specifiche conoscenze, competenze e abilità che riguardano il proprio settore di riferimento. Questa tipologia di percorso post laurea ha la durata di un anno e in alcuni casi due, se si tratta di un master di secondo livello. Inoltre, sia che si opti per un Ateneo tradizionale sia che si tratti di un Ateneo con metodologia e-learning – dove la didattica viene erogata online attraverso piattaforme accessibili 24 ore su 24, facilitando così l’equilibrio tra lavoro e formazione accademica, come i numerosi Master offerti dall’Università Telematica Niccolò Cusano – vi è la possibilità di svolgere uno stage o tirocinio formativo presso enti, società, associazioni o privati convenzionati con l’Università stessa.

Durante questa esperienza il corsista potrà mettere in pratica quanto acquisito a livello teorico, oltre ad avere la possibilità di essere successivamente assunto in quel determinato luogo. Infatti, stando report 2021 sulla Condizione occupazionale realizzato da Almalaurea, consorzio Interuniversitario con 28 anni di attività al quale aderiscono 80 atenei, ha stabilito che il 70,9% dei corsisti hanno la possibilità di essere assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato. Inoltre, se consideriamo che a un anno dal conseguimento del Master, “il tasso di occupazione è complessivamente pari all’86,9%: 84,4% per i diplomati di master di primo livello e 90,0% per i diplomati di secondo livello”, si ben comprende che acquisire un titolo di studio post laurea rappresenta sicuramente un vero e proprio accesso privilegiato al mondo del lavoro. Allora, non sorprende se dopo circa un anno dal conseguimento del titolo la percentuale sale al 52,1%, se si tratta di un Master di I livello, e al 55,3% per tutti coloro che hanno conseguito un Master di II livello.

In termini temporali è stato constato che mediamente un corsista trova un primo impiego dopo circa 4 mesi dal conseguimento del Master. Ovviamente questo è un valore variabile in quanto influenzato dall’area di studio di riferimento. In realtà, tenendo conto che ogni Ateneo presenta varie aree di master, si ritiene che le percentuali cambiano in base all’ambito in cui ci si specializza.

Tra i diversi settori una percentuale maggiore di occupazione la si riscontra nel privato (vi rientra il settore scientifico e tecnologico, ma anche l’area economica, giuridica e sociale) con un 54,1%, mentre il 41,4% ha trovato occupazione nel settore pubblico, mentre solo il 4,3% lavora nel settore non profit (area umanistica, economica, giuridica e sociale). Anche la retribuzione ha subito dei cambiamenti se confrontata con il 2020. Aver conseguito un Master di II livello dà accesso ad uno stipendio di circa 2.026€ mensili contro i 1.523€ per coloro che hanno conseguito un master di I livello.

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