Finanza

Prestiti: le opzioni più convenienti

Quando si parla di prestiti si intendono solitamente i cosiddetti prestiti personali, che coinvolgono somme di denaro abbastanza contenute, da utilizzare per acquistare dei beni ben precisi, o per avere liquidità sul conto corrente. Sono quindi diversi dai mutui, che invece coinvolgono somme importanti, per le quali si usa un bene come garanzia, come avviene nei mutui ipotecari. Esistono diverse tipologie di prestito personale, cerchiamo di capirne le caratteristiche e i punti di forza.

Il prestito con cessione del quinto
I prestiti con cessione del quinto offrono alcuni vantaggi e caratteristiche peculiari. Si chiamano in questo modo perché il debitore cede fino a un quinto del suo stipendio, quindi fino al 20%, al creditore. Il pagamento della rata mensile viene quindi effettuato dal datore di lavoro, direttamente e senza che la somma sia accreditata sul conto corrente del debitore. Di fatto lo stipendio, o la pensione, funge da garanzia del prestito stesso; è nei fatti impossibile che la rata mensile sia versata in ritardo o addirittura non pagata. I vantaggi di questo tipo di prestito sono direttamente correlati alla presenza di tale garanzia, che abbassa il rischio di insolvenza. Le banche tendono quindi a offrire tale finanziamento anche a chi in passato ha avuto problemi di insolvenza. Inoltre a un basso rischio corrisponde di solito anche un basso tasso di interesse, un vantaggio non indifferente. L’unica pecca sta nel fatto che un prestito con cessione del quinto può essere richiesto solo da pensionati e lavoratori dipendenti, mentre per i lavoratori autonomi non è possibile approfittare di questa formula.

Il prestito finalizzato
I prestiti finalizzati sono prestiti personali che riguardano l’acquisto di uno specifico bene o servizio. Il credito quindi ammonta a una somma ben circoscritta, che il debitore utilizza per comprare qualcosa, ad esempio l’automobile o un elettrodomestico. Godono solitamente di condizioni abbastanza favorevoli per quanto riguarda il tasso di interesse, ma molto dipende dalla somma richiesta in prestito. Un altro vantaggio di questo tipo di prestito sta nel fatto che in molti casi è direttamente il fornitore del bene che si occupa della burocrazia che riguarda il finanziamento, così come dei contatto con la finanziaria o la banca che lo propone. Solitamente queste ultime versano la somma pattuita direttamente al rivenditore e non al debitore. Per somme molto modiche, ad esempio per l’acquisto di un elettrodomestico, è possibile trovare proposte di prestito personale con tassi particolarmente agevolati.

Prestito personale non finalizzato
Si tratta di prestiti che il richiedente desidera ottenere per avere a disposizione della liquidità, o anche per acquistare un bene. In questo caso però non è necessario che la somma ottenuta sia utilizzata esclusivamente per l’acquisto indicato, sarà quindi versata direttamente al debitore, che poi potrà usarla per effettuare un acquisto o anche per altre tipologie di spese. I prestiti personali non finalizzati sono proposti da qualsiasi banca e finanziaria, le condizioni possono però variare di molto. Sia nel corso del tempo, con presenza di particolari offerte, sia a seconda del cliente che li richiede. Concorrono a modificare i tassi alcuni elementi, tra cui: la somma richiesta, la motivazione per cui la si richiede, la durata del periodo di ammortamento, la situazione creditizia del debitore.

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